In tempi di crisi economica e di spending rewiew ci si rende sempre più conto di come puntare sulla prevenzione sia il miglior investimento possibile. Anche noi dentisti dobbiamo prestare sempre più attenzione alle tematiche preventive del cavo orale: un’opportunità per ridare slancio e credibilità a tutta la nostra attività e categoria.
L’intervento di rialzo del seno mascellare con approccio laterale è da sempre uno dei più complessi da eseguire nell’ambito della chirurgia odontoiatrica, sia dal punto di vista dell’operatore che da quello del paziente in termini di morbidità e sequele post-operatorie. Per questo motivo, da molti anni, si è cercato di introdurre nella clinica metodiche di rialzo sinusale meno invasive. Tra queste, l’impiego degli osteotomi è stato considerato una valida alternativa all’approccio laterale classico. Il problema principale è legato però alla percezione del paziente, che considera questa metodica particolarmente fastidiosa per via delle forti percussioni che deve subire nel corso dell’intervento. Per ovviare a ciò, si vanno sempre più diffondendo metodiche ad approccio crestale con strumenti rotanti. Nel presente studio sono stati presi in considerazione 150 pazienti (di età compresa tra 26 e 82 anni, 91 femmine e 59 maschi) trattati tra gennaio 2014 e gennaio 2019 mediante rialzo del seno mascellare con tecnica SCA (Sinus Crestal Approach, Neobiotech, Seoul, Corea del Sud). Contestualmente all’elevazione della membrana schneideriana si è proceduto all’inserimento implantare, per un totale di 167 impianti inseriti. Nel corso degli interventi sono stati impiegati differenti sostituti ossei di natura eterologa. A distanza di 4 anni si è osservata una percentuale di sopravvivenza del 99% indipendentemente dal tipo di impianto e dal materiale da innesto utilizzati. L’aspetto più importante riguarda la quasi totale assenza di fastidio o complicanze post-operatorie per i pazienti, del tutto sovrapponibili a quelle presenti nel caso di un intervento di implantologia convenzionale.
Quando si deve intervenire su un paziente potenzialmente allergico, il primo passo è capire se è veramente allergico e, se sì, a quale anestetico. Nei pazienti realmente ipersensibilizzati, è opportuno valutare tramite test allergologici se si può impiegare una molecola differente da quella che ha causato il problema, eventualmente associando una premedicazione con corticosteroidi.
La sigillatura endocanalare con cementi a base di eugenolo: lo stato dell’arte nella revisione della letteratura internazionale supportata da casi clinici
Gli autori presentano una metodologia implantoprotesica usando degli impianti a vite emergenti che vengono saldati a un ago di titanio per garantire la stabilità primaria. La stabilizzazione di un impianto one-piece mediante la saldatura di un ago permette il carico immediato in sicurezza e promuove l’osteointegrazione finale. Questa metodologia è stata usata per sostituire la mancanza di un dente frontale superiore in una zona edentula con grave compromissione del tessuto osseo. PUBBLICAZIONE DEL DOTT.GIORGIO COMOLA SU Dental Tribune Italia
L’importanza dell’ igiene orale!!! Per capire come stiamo basta uno sguardo a denti e gengive: da li potremmo scoprire se ci dobbiamo preoccupare per il diabete o se corriamo il rischio di avere un infarto, prevedere una vecchiaia di acciacchi o forse accorgerci per tempo se all’orizzonte si addensa l’ipotesi di una demenza.
Forse non sai che quando i denti sono ben allineati sono piu’ facili da pulire. Una pulizia corretta e’ il primo passo sulla strada che porta al mantenimento di una buona igiene orale ,cosi’ facendo la possibilita’ che si depositi il tartaro diminuisce e di conseguenza anche il rischio di insorgere della carie.
Sai che i denti della nostra bocca sono complessivamente 32, divisi equamente tra l’arcata superiore, dove troviamo 16 denti e l’arcata inferiore, dove sono posizionati gli altri 16.L’osso che supporta i denti superiori è chiamato mascella, quello che alloggia i denti inferiori è detto mandibola.
Potente disinfettante antibatterico, il collutorio alla clorexidina viene comunemente consigliato o prescritto dal dentista come sussidio medico nel trattamento di disturbi gengivali e del cavo orale. Più precisamente, questo collutorio è straordinariamente efficace nel controllo chimico della placca batterica. Secondo quanto riportato nella rivista European Journal of Oral Sciences, i collutori alla clorexidina sembrano essere i più efficaci in assoluto.
LO SAI CHE E’ IL PRIMO SEGNO DI QUALITA’ IN ODONTOIATRIA ! La diga è un foglio di lattice gomma che può essere utilizzata sia negli adulti che nei bambini. Serve per isolare il campo operatorio in modo che solo uno o più denti siano esposti alle cure, mentre tutto il resto rimanga protetto sotto il foglio di gomma.
Sai quanti sono i secondi che gli italiani dedicano allo spazzolamento dei propri denti? 46 secondi contro i 120 consigliati dagli specialisti, ovvero un terzo del tempo necessario. Tutti vogliono avere un sorriso perfetto ma pochi sono quelli che mettono in pratica le regole basilari per avere denti sani e bianchi ovvero: