L’igienista dentale o dottore in igiene dentale è un professionista sanitario che, dopo aver conseguito un titolo di studio abilitante alla professione, esercita la stessa in piena autonomia.
Egli si occupa della prevenzione delle patologie oro-dentali all’interno di uno studio dentistico o di una struttura pubblica e riveste un ruolo importante nella terapia non chirurgica di mantenimento nei pazienti affetti da malattia parodontale (parodontite/piorrea).
L’igienista dentale esercita la professione come libero professionista oppure come dipendente.
Mansioni dell’igienista dentale negli studi Gi.Vi.Dental
L’igienista dentale svolge numerose mansioni:
- effettua in maniera autonoma la rimozione della placca batterica e del tartaro sopra e sotto gengivale (levigatura radicolare o “curettage”) anche senza anestesia;
- collabora alla compilazione della cartella clinica.
- educa il paziente all’uso dei presidi domiciliari anche grazie all’utilizzo di mezzi diagnostici come ad esempio il rilevatore di placca;
- dà consigli su una corretta alimentazione;
- esegue sigillature dei solchi e applicazioni di fluoro al fine di prevenire l’insorgenza delle carie;
- prescrive collutori, desensibilizzanti domiciliari;
- esegue sbiancamenti dentali;
- fidelizza il paziente allo studio dentistico con i richiami di igiene, sensibilizzandolo all’importanza delle cure odontoiatriche.
- Entriamo nel dettaglio di alcune di queste.
Pulizia dentale professionale
Uno dei principali compiti di un igienista dentale è l’effettuazione della pulizia dentale professionale che comprende la rimozione della placca batterica e del tartaro da entrambe le arcate dentali. Dopo aver terminato la rimozione di placca e tartaro, si occupa anche di ripulire i denti da piccole macchie e di lucidare le superfici dentali.
Una seduta di igiene orale professionale può durare un’ora nel caso in cui non venga fatta da molto tempo, mentre dura all’incirca 45 minuti nei casi in cui venga fatta periodicamente e il paziente riesca a tenere una buona pulizia dei denti professionale.
In genere la pulizia dei denti dal dentista andrebbe fatta almeno due volte all’anno, più di 2 volte se c’è la tendenza a formare tartaro, se ci sono impianti oppure se il paziente è suscettibile alla malattia parodontale. Se invece non ci sono impianti, non c’è la suscettibilità alla malattia parodontele e la predisposizione all’insorgenza delle carie e l’indice di placca è stabile al di sotto del 10%, è possibile anche una volta l’anno.
Analisi del cavo orale
Prima di iniziare la pulizia dei denti, l’igienista dentale si occupa anche di ispezionare il cavo orale alla ricerca di eventuali patologie (ad esempio carie, gengivite, parodontite o altre patologie più o meno gravi ) e nel caso indirizza il paziente a una visita specialistica.
Sensibilizzazione all’igiene orale
Questa figura professionale si occupa anche e soprattutto di fare attività di prevenzione primaria. Durante la seduta di pulizia, infatti, istruisce i pazienti sulle corrette norme di igiene dentale domiciliare, spiegando loro come utilizzare in modo corretto spazzolino, filo interdentale, scovolino oppure altri presidi domiciliari.
Sbiancamento dentale
Un ulteriore servizio offerto dall’igienista è lo sbiancamento dentale, un trattamento di natura estetica a base di perossidi, cioè composti in grado di ossidare i legami chimici delle sostanze responsabili della colorazione dei denti.
Perché fare la pulizia dei denti professionale
La pulizia dei denti professionale effettuata regolarmente è importantissima per mantenere in salute i denti e le gengive. L’accumulo di placca e tartaro sui denti infatti favorisce l’insorgenza di malattie orali come:
- carie, dovuta all’azione di alcuni tipi di batteri presenti nella bocca e che trovano negli accumuli di placca e di tartaro l’ambiente ideale per riprodursi. La carie infatti inizia a formarsi sotto la placca dove i batteri con il tempo perforano lo smalto arrivando alla dentina e alla polpa del dente;
- gengivite, la placca che si accumula intorno ai denti con il tempo causa un’infiammazione del margine della gengiva che se trascurata può estendersi fino ai tessuti più profondi. Se la placca batterica e il tartaro vengono eliminati tempestivamente l’infiammazione tende a sparire nel giro di pochi giorni;
- parodontite, una malattia infiammatoria che porta alla distruzione dei tessuti di sostegno del dente (gengiva, legamento parodontale, cemento radicolare e osso
- alveolare). Se non viene curata può portare alla caduta dei denti coinvolti. Una delle principali cause della parodontite è proprio la presenza della placca e del tartaro
- sotto gengivale che favoriscono la proliferazione dei batteri all’interno delle tasche gengivali.
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Igienista dentale e parodontologo
L’igienista dentale si occupa della rimozione del tartaro sopragengivale e sottogengivale, e molto spesso è a stretto contatto con lo specialista parodontologo. La collaborazione tra queste due figure professionali è fondamentale, soprattutto se placca e tartaro hanno già creato danni a livello dei tessuti di sostegno del dente. La guarigione dei tessuti parodontali si raggiunge con la pulizia della superficie radicolare, rimuovendo i tessuti molli della tasca parodontale e i tessuti necrotici della radice.